giovedì 9 settembre 2010

Vasto nel 1793 - piantina

Altro frutto delle lunghe settimane estive è la piantina di Vasto, rifacimento della vista a volo di uccello del 1793.


Poichè la cartina originaria aveva il punto di vista opposto al mio, (di fronte al muro delle Lame, in alto sul mare, tanto per capirci) mi sono dovuto andare a ricercare alcune informazioni sui libri di D'Anelli, Marchesani e compagnia varia.

Santa Maria era quasi uguale ad oggi, mancava la cupola che fu aggiunta nell'800.


San Pietro era invece stata appena finita ma, a detta degli storici, era molto buia all'interno.

Il castello era ancora un 'castello', prima che ne venissero stravolti i fianchi, da quello su corso Garibaldi (il negozio di Pipino) a quello su Piazza Rossetti e su Piazza Diomede (il lato di Martone)

L'unica correzione che ho dovuto fare alla piantina è posizionare in maniera il convento dei Cappuccini (ora chiesa di Sant'Anna) che era stato collocato molto più a Nord.

In pratica nella piantina originale era stato piazzato quasi di fianco agli attuali palazzi delle scuole elementari mentre in realtà è dietro l'angolo di via Veneto e via Tobruk (alle spalle di Pizza Call, per intenderci).



Circa il diverso punto di osservazione rispetto alla piantina originaria, è perchè ho scelto di disegnare Vasto guardandolo dal mio balcone di casa. (vabbè, un poco più in alto).

Spiaggia e porto di Punta Penna - piantina

Frutto dei mesi estivi ecco la piantina di Punta Penna, disegnata con riferimento ai lavori di Heirich Berann e James Niehues (più o meno) e anche ai disegni di Maurice Noble

Trattandosi di una mappa ho dovuto semplificare molto, edifici, rilievi e proporzioni. La visuale non è in prospettiva
Se altri tratti suggestivi della costa sono stati tagliati via (insomma Punta Aderci) è perchè "meno siamo meglio stiamo" :)

e la piantina completa.